Il dialogo multilivello come abilitatore di politiche climatiche: il ruolo delle regioni e degli enti locali

Negli ultimi anni, il coinvolgimento attivo di cittadini e stakeholder nei processi decisionali e la rinnovata attenzione al ruolo della pubblica amministrazione come catalizzatore di istanze dal basso hanno acquisito una rilevanza crescente. In un contesto di crisi climatica, ambientale, sociale ed economica, si rende necessario ripensare i modelli di governance affinché diventino più efficaci nel rispondere alle sfide attuali.

La governance multilivello è un approccio in cui la definizione e l’attuazione delle politiche avvengono non solo attraverso una distribuzione verticale tra i diversi livelli amministrativi, ma anche orizzontalmente, coinvolgendo vari settori di interesse e sfere di influenza fino ai singoli cittadini. Questo modello include anche il contributo di attori non governativi, garantendo una gestione più integrata e collaborativa delle politiche. La coerenza multilivello rappresenta un elemento chiave per il raggiungimento di obiettivi condivisi, consentendo di ridurre le contraddizioni tra i diversi livelli di governance e i relativi piani d’azione, migliorandone così l’efficacia complessiva. Questo aspetto assume un’importanza ancora maggiore in relazione al cambiamento climatico, una sfida intrinsecamente multilivello e multisettoriale, in cui le decisioni prese a un determinato livello amministrativo influenzano inevitabilmente tutti gli altri.

La gestione dei fondi pubblici a livello subnazionale, in sinergia con le strategie nazionali ed europee, rappresenta un elemento chiave per garantire investimenti mirati e capaci di generare impatti significativi a livello territoriale. Le regioni e gli enti locali giocano un ruolo centrale nell’attuazione delle politiche di coesione e nella gestione di risorse strategiche come il PNRR e i Fondi Strutturali, con un potenziale decisivo per la transizione ecologica e sociale. Tuttavia, permangono criticità legate alla governance multilivello, alla capacità amministrativa e alla frammentazione delle competenze, che spesso rallentano l’attuazione finanziaria e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

L’evento “Il dialogo multilivello come abilitatore di politiche climatiche: il ruolo delle regioni e degli enti locali” si terrà il 27 marzo 2025 presso Villa Altieri ed è promosso da Ecco think tank italiano per il clima, il WWF Italia, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e parte del progetto NECPlatform, si propone di esplorare le relazioni tra i piani e le strategie nazionali, la loro applicazione a livello locale fino ad un approfondimento della spesa dei finanziamenti pubblici legati a tali strategie, evidenziando best practices, criticità e opportunità per rendere più efficace e inclusiva la governance territoriale.

Obiettivi dell’incontro

  • Analizzare le sfide e le opportunità della governance multilivello nei piani e strategie e nell’innovazione dei processi di governance: dal nazionale al locale.
  • Promuovere il dialogo tra amministrazioni centrali, regioni, enti locali, imprese e società civile per una gestione più efficace e trasparente delle risorse.
  • Condividere esperienze e modelli di successo nella pianificazione e nella gestione di fondi strutturali e di coesione.
  • Preparare il terreno per l’arrivo del Piano Sociale per il Clima, dei fondi da ETS2 e il nuovo ciclo di programmazione Europea.

Programma 

Saluti istituzionali (NECPlatform e Comune di Roma 10.00 | 13.30) – Lo stato dell’arte: il contesto europeo e nazionale della governance multilivello dai piani alla gestione dei fondi pubblici.

Panel 1 (10:30 | 11:15) – Il ruolo delle regioni e degli enti locali nella transizione ecologica e sociale: esperienze e sfide

  • Daniela Luise – Direttrice Coordinamento delle Agende 21 locali Italiane
  • Giada Maio – Responsabile Energia e qualità dell’aria, ANCI
  • Edoardo Zanchini – Direttore dell’Ufficio Clima Comune di Roma
  • Mariagrazia Midulla – Responsabile Clima ed Energia, WWF Italia
  • Annalisa Boni – Assessora ai fondi europei, transizione ecologica e relazioni internazionali, Comune di Bologna

Panel 2 (11:15 | 12.00) – Strumenti e strategie per una gestione efficace e inclusiva dei fondi pubblici

  • Giulia Colafrancesco – Senior Policy Advisor Governance Climatica e Giusta Transizione, ECCO
  • Alessandro Asmundo – Senior Policy Officer, Forum Finanza Sostenibile
  • Anna Donati – Presidente/AD di Roma Servizi per la Mobilità, società pubblica del Comune di Roma
  • Francesca Canali – Policy & Project Coordinator, MIRA Network
  • Sabina de Luca – Coordinamento Forum Disuguaglianze e Diversità

Tavola rotonda (12:15 | 13:30) Prospettive future per una governance multilivello più efficace e partecipata: come meglio equipaggiarsi per l’arrivo del Piano Sociale Clima e quali proposte e raccomandazioni per rendere più efficace la spesa pubblica rispetto agli investimenti territoriali.
Moderazione: Silvano Falocco – Fondazione Ecosistemi
Si aggiungono ai relatori:

  • Walter Meloni – Research & Advocacy Officer, MIRA Network
  • Giovanni Vicentini – Settore Ambiente e Territorio, Comune di Padova
  • Fabrizia Salvi – Area Science di Trieste
  • Rappresentante Net Zero Cities
  • Paola Clerici Maestosi – Ricercatrice, ENEA
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