Casi
Per valutare l’efficacia e la sostenibilità degli investimenti verdi in Italia, applichiamo cinque criteri rigorosi alle misure finanziate dai fondi europei.
I nostri criteri fanno riferimento ad elementi fondamentali che ogni misura deve soddisfare per garantire un uso responsabile ed efficace dei fondi europei verso una transizione ecologica e sociale.
Sulla base di questi criteri, identifichiamo due tipi di investimenti: i casi virtuosi, che prevedono il rispetto di questi parametri, e i casi non virtuosi, che al contrario violano uno o più criteri e rischiano di compromettere gli obiettivi del Green Deal europeo.
Per esempio, un progetto è indicato come non virtuoso se non soddisfa i criteri di:
La mancanza di trasparenza in un progetto finanziato con fondi europei può indicare potenziali rischi di corruzione e una gestione non chiara e/o un uso improprio dei fondi.
Il criterio di Trasparenza per essere soddisfatto implica:
- Comunicazione chiara delle fonti di finanziamento e dell’allocazione dei fondi
- Accesso pubblico ai documenti finanziari e ai rendiconti di spesa
- Meccanismi di controllo e verifica indipendenti per garantire l’uso corretto dei fondi
L’assenza di un coinvolgimento attivo dei cittadini può indicare una mancanza di rappresentatività e legittimità del progetto all’interno della comunità.
Il criterio di Coinvolgimento dei cittadini per essere soddisfatto implica:
- Consultazioni pubbliche e incontri informativi
- Meccanismi strutturati: partecipazione attiva e feedback dei cittadini nella fase decisionale
- Rispetto e considerazione delle preoccupazioni e delle esigenze delle comunità locali
Un progetto non deve essere solo economicamente sostenibile, cioè basato su una gestione efficiente delle risorse finanziarie, ma deve anche contribuire al benessere sociale della comunità coinvolta e promuovere l’uso sostenibile delle risorse naturali.
Il criterio di sostenibilità economica, ambientale e sociale per essere soddisfatti implica che:
- Il progetto crea opportunità economiche che contribuiscono alla generazione di reddito per la comunità e gli stakeholder coinvolti, garantendo un ritorno adeguato sull’investimento ed evitando sprechi e inefficienze
- Il progetto dovrebbe promuovere equità sociale e inclusione, rispettando i diritti e le esigenze di tutti i membri della comunità, in particolare di gruppi svantaggiati o vulnerabili
- Il progetto porti benefici tangibili alla comunità, migliorando la qualità della vita e promuovendo l’istruzione, la salute e il benessere generale
- Il progetto incoraggiamenti pratiche sostenibili per preservare le risorse naturali, garantendo che queste siano disponibili per le generazioni future
L’assenza o la semplificazione della Valutazione dell’Impatto Ambientale indica una mancanza di attenzione verso le potenziali conseguenze ambientali del progetto.
Il criterio di valutazione dell’impatto ambientale completo per essere soddisfatto implica che sia presente una:
- Valutazione ambientale completa e dettagliata conforme alle normative europee e nazionali
- Identificazione e mitigazione proattiva dei rischi ambientali
- Consultazione con esperti ambientali e organizzazioni pertinenti
La violazione del principio DNSH indica che gli investimenti potrebbero causare danni significativi all’ambiente o alla società, contravvenendo ai principi di sostenibilità.
Il criterio di rispetto del principio Do Not Significant Harm (DNSH) per essere soddisfatti implica che sia vi sia:
- Valutazione approfondita degli impatti del progetto in relazione al principio DNSH
- Implementazione di misure di mitigazione per prevenire danni significativi
- Monitoraggio continuo degli impatti del progetto e adeguamento delle strategie di intervento.
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