La Strategia per la resilienza idrica della Commissione Europea

La Commissione europea ha avviato, il 4 febbraio scorso, una consultazione pubblica per raccogliere contributi da stakeholder e società civile nella progettazione della futura Strategia europea per la resilienza idrica. 

L’acqua e gli ecosistemi acquatici sono sottoposti a forti pressioni. Obiettivo della strategia è di elaborare un piano intersettoriale pluriennale globale, con tappe intermedie nel 2030 o nel 2040, allo scopo di:

  • migliorare il vantaggio competitivo e innovativo della nostra industria idrica e adottare un approccio basato sull’economia circolare
  • rendere l’Europa resiliente dal punto di vista idrico, garantendo una gestione adeguata delle fonti e una soluzione al problema della carenza

Perché è necessaria la Strategia per la resilienza idrica?

Nonostante l’UE disponga di leggi avanzate per la protezione e la gestione sostenibile dell’acqua, una cattiva gestione strutturale e il degrado diffuso delle risorse idriche stanno danneggiando l’ambiente, l’economia e la società europea.

Negli ultimi anni, inondazioni, siccità e scarsità d’acqua sono diventate più frequenti, causando danni per miliardi di euro e impattando diversi settori economici. I cambiamenti climatici, l’inquinamento e la perdita di biodiversità aggravano ulteriormente il problema, aumentando le tensioni tra gli utilizzatori d’acqua e limitando la crescita economica.

Stato delle acque nell’UE: progressi e necessità di intervento

La stessa Commissione aveva precedentemente pubblicato le relazioni 2024 sullo stato delle acque nell’Unione europea, riguardanti l’attuazione della direttiva quadro sulle acque, della direttiva sulle alluvioni e della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino. I report evidenziano progressi nella gestione delle risorse idriche, ma anche aree critiche che richiedono ulteriori sforzi per raggiungere gli obiettivi ecologici.

Obiettivi e impatti della Strategia europea per la resilienza idrica

Obiettivo principale della Strategia europea per la resilienza idrica è garantire sicurezza e, appunto, la resilienza idrica, assicurando la disponibilità di acqua pulita e una migliore protezione dell’UE dai rischi legati all’acqua attraverso azioni concrete, come:

  • Ripristino e protezione del ciclo dell’acqua.
  • Garantire acqua pulita e accessibile a tutti.
  • Sviluppo di un’industria idrica competitiva e sostenibile.

Cinque aree d’azione guideranno l’iniziativa

  1. Governance e implementazione.
  2. Infrastrutture idriche.
  3. Finanziamenti e investimenti.
  4. Sicurezza delle risorse idriche.
  5. Innovazione e formazione.

Per affrontare le sfide, la Commissione propone di promuovere il principio “Water Efficiency First“, incoraggiando il riuso e l’uso circolare delle risorse idriche, con investimenti mirati e soluzioni innovative finalizzate a mettere in pratica l’efficienza idrica in molti ambiti politici e in tutti i settori che utilizzano l’acqua.L’acqua è anche un fattore chiave per la competitività dell’UE. Un’economia water-smart mira a rafforzare l’industria idrica europea, aiutando i paesi membri raggiungere gli obiettivi ambientali ed economici prefissati, mantenendo l’ autonomia strategica europea.

Consultazione pubblica e coinvolgimento delle parti

L’invito a presentare i propri contributi e parere è disponibile fino al 4 marzo sul portale “Have Your Say”. La consultazione è rivolta a Stati membri, agenzie e istituzioni dell’UE, autorità locali e regionali, settore privato, ONG, accademici, cittadini e altri attori interessati.

Come parte del processo, la Commissione organizzerà il 6 marzo 2025 un evento di consultazione dal titolo “Verso una Strategia per la resilienza idrica dell’Unione europea” presso la sede della Commissione europea a Bruxelles. L’evento si svolgerà nell’ambito delle Giornate Europee degli Oceani e della Mission Ocean and Waters Forum & Related Events (3-7 marzo) e rappresenterà un’opportunità aperta per condividere le proprie conoscenze, fornire input e una scambio.

In apertura dell’incontro sarà presente la Commissaria per l’Ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare competitiva, Jessika Roswall a seguire sessioni tematiche dedicate agli aspetti principali dell’agenda sulla resilienza idrica, con discussioni aperte e interattive.

A causa del grande interesse suscitato dall’evento, la partecipazione in presenza ha già raggiunto la capacità massima. Tuttavia, sarà possibile seguire i lavori tramite una diretta streaming, con l’opportunità di partecipare e rispondere alle domande poste durante le sessioni. Il link per la diretta streaming sarà pubblicato a breve sul sito della Commissione.

Contesto normativo e futuro delle risorse idriche 

Le risorse idriche dell’UE subiscono pressioni significative dovute a cambiamenti climatici, urbanizzazione, inquinamento e uso non sostenibile del suolo. La Commissione evidenzia l’urgenza di un intervento coordinato per migliorare la gestione idrica, prevenire danni ambientali e garantire un uso equo e sostenibile dell’acqua per tutti gli europei.

Le nuove misure della Strategia europea per la resilienza idrica si baseranno sulle evidenze raccolte dalle relazioni 2024 e dai contributi della consultazione, con l’obiettivo di accelerare i progressi e rafforzare la tutela delle risorse idriche nell’UE.

Le nostre acque devono affrontare sfide significative, dalle minacce all’inquinamento e all’approvvigionamento idrico l’insufficiente preparazione alle inondazioni. Dobbiamo aumentare i nostri sforzi per costruire la resilienza idrica. Un approvvigionamento idrico pulito e affidabile è essenziale per i cittadini, per il nostro ambiente e per la prosperità delle imprese. Con oltre tre quarti degli europei che sostengono l’azione dell’UE per affrontare le questioni idriche, abbiamo un chiaro mandato ad agire. Quest’anno presenterò una strategia globale di resilienza idrica per affrontare queste sfide in modo integrato, migliorando la sostenibilità, la sicurezza e la competitività”

Jessika Roswall, Commissaria per l’Ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare competitiva.

La Strategia europea per la resilienza idrica non è solo un piano tecnico, ma una questione che riguarda direttamente cittadini, imprese e istituzioni. L’acqua è una risorsa fondamentale per la vita, l’ambiente e l’economia, e la sua gestione sostenibile richiede il contributo di tutti. La consultazione pubblica e gli eventi di confronto offrono un’opportunità concreta per partecipare attivamente al processo decisionale e influenzare le scelte future. Contribuire con idee e proposte significa non solo rendere più efficace la strategia, ma anche garantire che le soluzioni adottate rispondano davvero alle esigenze di chi risiede in Europa.

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