Un altro tassello si aggiunge al percorso di transizione energetica del Sulcis Iglesiente. Il Just Transition Fund (JTF) assegna 28,5 milioni di euro al territorio per la realizzazione di impianti energetici da fonti rinnovabili, favorendo l’autoconsumo. La Regione Sardegna accelera sulla transizione energetica destinando risorse ai 23 comuni del territorio per la costruzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, anche attraverso la creazione di comunità energetiche (CER). Questo finanziamento rientra nell’azione 1.1 del JTF 2021-2027 e punta a coinvolgere direttamente cittadini e imprese nella produzione e gestione dell’energia pulita, creando nuova occupazione e diversificazione economica per contrastare gli effetti della transizione in atto e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.
L’iniziativa è stata presentata ai sindaci nel Comune di San Giovanni Suergiu, alla presenza dell’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani, e della direzione generale dell’Assessorato.
L’assessore Cani ha sottolineato che la transizione energetica non è solo un impegno nazionale e regionale, ma anche una grande opportunità per il territorio. Le comunità energetiche rinnovabili possono infatti generare benefici concreti per cittadini e imprese, rendendo i Comuni protagonisti del cambiamento.
Durante l’incontro, i sindaci sono stati aggiornati sulle modalità di accesso ai finanziamenti, sulle tempistiche stringenti del JTF e sull’iter da seguire. Già nei prossimi giorni, la direzione generale dell’Industria invierà la documentazione preliminare necessaria affinché gli enti locali possano manifestare il proprio interesse alla realizzazione degli interventi.
Un contributo tecnico è stato offerto dalla professoressa Susanna Mocci, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari, che ha illustrato le diverse configurazioni di impianti per l’autoconsumo da fonti rinnovabili.
L’incontro segna l’inizio di un percorso fondamentale per il Sulcis Iglesiente, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e innovazione energetica previsti dal JTF. La Regione ha invitato tutti i rappresentanti istituzionali a partecipare attivamente per contribuire alla costruzione di un futuro energetico più sostenibile. Alla presentazione hanno preso parte i rappresentanti del Centro Regionale di Programmazione, della Provincia del Sud Sardegna, del Consorzio Industriale del Sulcis Iglesiente e del GAL Sulcis Iglesiente, oltre all’amministratore della società Sotacarbo, Mario Porcu.
Sotacarbo, in collaborazione con la direzione generale dell’Assessorato dell’Industria, fornirà assistenza tecnica e operativa alle amministrazioni locali per facilitare l’accesso ai fondi e supportare la realizzazione degli impianti.
Perché è importante utilizzare i fondi del JTF ora
Come abbiamo recentemente approfondito nell’articolo JTF: novità a Taranto e Sulcis, la Regione Sardegna sta beneficiando di finanziamenti strategici, tra cui i Contratti di Investimento, che mirano a sostenere progetti innovativi e la riconversione delle attività industriali. Con 81 milioni di euro già stanziati, di cui 5 milioni dedicati alla transizione economica e occupazionale del Sulcis Iglesiente, questi strumenti sono un’opportunità per il rilancio produttivo del territorio.
I finanziamenti del Just Transition Fund rappresentano una leva fondamentale per la transizione energetica e lo sviluppo economico del Sulcis Iglesiente. Queste risorse non solo incentivano la produzione di energia pulita e riducono la dipendenza dai combustibili fossili, ma offrono anche opportunità concrete per la crescita delle imprese locali e la creazione di nuovi posti di lavoro.Tuttavia, è essenziale agire rapidamente: il JTF prevede scadenze rigide come abbiamo già evidenziato in diverse occasioni. Ritardare significherebbe rinunciare a investimenti strategici per un territorio segnato dalle industrie del passato che vede la transizione come un’opportunità di rinascita. Per questo, istituzioni, imprese e cittadini devono collaborare per accelerare la realizzazione dei progetti e massimizzare i benefici per la comunità.